FRAGILE!?
I lavori del ciclo “FRAGILE!?” cercano di evidenziare le contraddizioni tra contenuto e contenitore, di sottolineare l’ambiguità e il paradosso del messaggio; la messa in dubbio dell’informazione ( dell'avvertenza stessa: fragile), creando un corto circuito tra mittente e destinatario.
Gli elementi principali delle opere sono frammenti di oggetti ( come pezzi di parti meccaniche e di ingranaggi, lastre metalliche, travi, putrelle, ecc.) – estrapolati da un insieme oggettuale che si contraddistingue per le sue caratteristiche di durezza, pesantezza e resistenza; questi elementi sono ora scolpiti o incisi, ora modellati e aggettanti dalla superficie della materia che li ingloba, li contiene o ne fa’emergere qualche porzione.
In alcune opere il blocco di pietra e l’oggetto pietrificato, fossilizzato, ricercano un’improbabile ( inutile e superflua) protezione in un contenitore metallico o addirittura di vetro.
Le opere come metafora, come tentativo di superare l'apparente contrapposizione di definizioni di alcune qualità ( come durezza,resistenza,fragilità..) riferito non solo ai materiali e agli oggetti, ma anche alla materia psico-fisica dell'individuo.